Da oltre venti anni la Casa Editrice Delta3, che ha sede a Grottaminarda, costituisce una realtà culturale importantissima, vantando nelle fila dei suoi autori una eccezionale quantità di scrittori d’Irpinia (ma anche del resto d’Italia), a cominciare da quelli di fama più chiara. Lo scorso anno il Comune di Monteverde ha assegnato il Premio alla Cultura proprio all’editore Silvio Sallicandro, una delle molte personalità culturali che si sono forgiate tra i banchi degli Istituti Superiori di Lacedonia, come, tra gli altri, Maria Teresa Di Lascia, vincitrice del Premio Strega nel 1995, per non dire di moltissimi altri. All’età di ventitré anni Silvio aveva già conseguito la laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Salerno, avviandosi verso una promettente carriera presso lo stesso Ateneo, in qualità di collaboratore alla cattedra di Filosofia Teoretica. Ma le dinamiche rigide dell’Accademia finirono per stancare alquanto presto un’indole come la sua, poco avvezza ai tanti compromessi cui deve sottostare chi nutre ambizioni accademiche ed amante della libertà. Ritrovatosi a dover scegliere tra il far parte della corte e del seguito servile di un “barone”, per poi diventarlo a sua volta, e liberarsi da un servo encomio che egli già giovanissimo avvertiva alla stregua di un attentato alla sua dignità, optò senza ripensamenti per la seconda soluzione, decidendo di affrontare le incertezze esistenziali che il pieno esercizio della propria creatività comporta. Sulle prime si dedicò alla poesia e alla narrativa. Pubblicò, infatti, due libri per i tipi di una casa editrice di Firenze, esperienze che si rivelarono estremamente illuminanti per la futura carriera che di lì a poco avrebbe intrapreso. Si ritrovò, nei fatti, a comprendere che molta parte del mondo editoriale italiano “gioca d’azzardo” con i sogni e le aspettative di molti autori, promettendo miracoli che di fatto non accadranno mai. Fu in quella circostanza che egli concretizzò l’idea di creare una propria etichetta, con l’obiettivo dichiarato di assumere ad elemento fondante l’onestà intellettuale e materiale: nasceva in tal modo il concetto di “editoria etica”. Fortuna ha voluto, peraltro, che egli abbia trovato, sul suo cammino, dei collaboratori che sono dei veri artisti: Antonio Crati e Marco Mazzariello. Il tempo ha rivelato che la sua scommessa è stata vinta in pieno. In oltre quattro lustri di attività, sotto il suo marchio è emersa una quantità incredibile di talenti letterari, moltissimi anche delle regioni del nord Italia e persino degli Stati Uniti d’America, in una attività di promozione e diffusione continua della cultura, anche e soprattutto in Irpinia. Molti anche gli illustri personaggi che hanno inteso pubblicare con Delta3, tra i quali, ad esempio, il compianto Pietro Mennea, che ha dato alle stampe sei libri.
Grazie a questa sua ostinazione positiva, egli ha stabilito sinergie operative con moltissime associazioni, oltre che con diverse Università. Citiamo, tra le altre, l’Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo; l’Università di Castel S. Angelo di Roma; il Centro Interregionale di Studi Storici; il Club Alpino Italiano, Gruppo Terre Alte; l’Associazione Pasquale Stanislao Mancini, con il gruppo di “Vicum”; il centro di Documentazione della Poesia del Sud; il Rotary Club, l’Università del Salento; le “Strade della Poesia”, e così via.
Da oltre dieci anni, inoltre, Delta3 porta avanti il prestigioso Premio Letterario “L’Inedito”.
Per contattare la Delta3Edizioni telefonare al 0825.426151.
FOTO 1 - PIETRO MENNEA, IN COMPAGNIA DI USAIN BOLT, ATTUALE CAMPIONE DEL MONDO, ALLA PRESENTAZIONE DI UNO DEI SUOI LIBRI DELTA3
FOTO2 - SILVIO SALLICANDRO, SUL PALCO DELLA PREMIAZIONE DELL'INEDITO, CON L'ATTRICE CHIARA MAZZA E IL MUSICISTA PINO MELLE