Chi Siamo  chi siamo - Annunci annunci

 

Italian English French

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Approvo

proto

Fervono i preparativi da parte dei Volontari del Gruppo Comunale Protezione Civile di Bisaccia per l’organizzazione dell’evento MINI CAMPO SCUOLA destinato a bambini e ragazzi che si terrà il 5 e 6 agosto. Il raduno dei mini volontari, a cui sono riservate molte attività informative e formative, avrà inizio il 5 agosto alle 8.30 presso l’area della Fontana dei Serroni a Bisaccia.

C’è grandissima attesa ed entusiasmo tra i bambini e ragazzi per questa esperienza, il numero delle iscrizioni ha raggiunto cifre considerevoli, oltre ogni previsione e con grande soddisfazione da parte di tutti i Volontari e delle persone dello staff che stanno dedicando il loro tempo e le loro energie per la buona riuscita dell’evento.

Molte sono le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza dei cittadini e delle attività commerciali presenti a Bisaccia che non stanno facendo mancare il loro generoso supporto all’iniziativa.

Presso l’aera naturale della Fontana dei Serroni i mini volontari saranno protagonisti dell’allestimento di un vero e proprio campo post emergenza (dormitorio, mensa da campo, sala radio e sala operativa, segreteria da campo, punto medico avanzato etc.), saranno divisi in squadre specialistiche e ad ognuno di loro sarà assegnato un compito ben specifico. Un’esperienza in cui bambini e ragazzi non saranno solo sensibilizzati e educati alla Protezione Civile ma in cui potranno diventarne essi stessi protagonisti.

Non mancheranno momenti di aggregazione e di riflessione sui temi cari alla Protezione Civile, tra le altre cose, il pomeriggio sarà dedicato ad una esercitazione antincendio boschivo e ricerca dispersi con il prezioso ausilio della Protezione Civile Flumerese, sempre sensibile e disponibile verso le attività dei Volontari di Bisaccia.

La seconda parte del campo scuola sarà dedicata ai mini volontari dai 10 anni in su, prevista la cena presso la mensa da campo, un’escursione notturna alla scoperta del territorio e con attività di orienteering, infine il pernottamento nelle tende allestite presso il campo base “Fontana Serroni”.

La mattina del 6 agosto, dopo una salutare colazione con latte nobile appena munto, inizieranno le attività di smontaggio delle tende, del campo base e infine la pulizia di tutte le aree utilizzate.

Ulteriori informazioni sull’evento sono reperibili sullo spazio web http://www.protezionecivilebisaccia.it/

proto1

Condividi su:

banda

Indubbiamente reputiamo sia una gran bella notizia quella dell'avvenuta ricomposizione delle due bande musicali di Lacedonia in una sola, anche perché entrambe le compagini nascono da una sola entità fondata, almeno cinque decenni or sono, dal compianto Maestro Michele Lannunziata. Sorvolando sulle ragioni che condussero alla scissione e alla separazione delle strade, che peraltro non conosciamo, prendiamo atto con favore di questo passo avanti compiuto dalla comunità di Lacedonia che, per un periodo discretamente lungo, ha avuto "due cose di tutto": due o più pro loco, due squadre di calcio, due scuole calcio etc., etc. Da qualche anno è incominciato un sano processo di coesione, almeno per quel che concerne la vita associativa, che non potrà portare che bene al paese intero.

È da riferire, sotto il profilo squisitamente musicale, che Lacedonia ha espresso grandissimi musicisti e che entrambe le bande sono state fucine di talenti: siamo ben certi che unendo le forze la nuova compagine farà cose meravigliose. Nasce dunque, dall'unione delle Bande "Umberto Giordano" e "Michele Lannunziata" il "Gran Concerto Bandistico Umberto Giordano - Città di Lacedonia", perché proprio con il nome del grande compositore di Foggia Umberto Menotti Maria Giordano il Maestro Lannunziata volle chiamare il primigenio nucleo bandistico dal quale ebbe origine una grande storia.

LUPUS IN FABULA augura le migliori fortune a tutti i musicisti!

BANDA1

Condividi su:

cancian

Da domani, 19 maggio, il Museo Antropologico Visivo Irpino (acronimo MAVI) di Lacedonia darà il via ad un corso di formazione per operatori culturali, per un totale di dieci ore, destinato a quanti siano interessati alle tematiche storico – antropologiche relative soprattutto alla temperie culturale del secondo dopoguerra del secolo scorso. Va senza dire che la materia de quo è di estremo interesse ed è connessa strettamente a ciò che il MAVI si propone di valorizzare per il tramite di ciò che espone e attraverso ulteriori ricerche mirate. Le lezioni frontali saranno tenute dal prof. Rocco Pignatiello e al termine delle stesse l’UNLA, Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo, Ente Morale accreditato presso il MIUR, rilascerà attestato di partecipazione che certamente avrà valore curricolare e, per quel che concerne gli studenti, consentirà di ottenere crediti formativi.

Il MAVI ha sede in un edificio dell'Ottocento situato al centro di Lacedonia (AV). Adibito in passato a carcere circondariale e a pretura mandamentale, è stato ristrutturato dopo il sisma del 1980 con diversi ambienti, ampi e ben distribuiti su tre piani. Si tratta di un progetto ideato dopo la pubblicazione del libro di Frank Cancian, " Lacedonia, un paese italiano, 1957." Libro che sollecitava la conoscenza di un periodo storico molto importante per il nostro territorio e che trova ora risposta nella realizzazione del museo. Elemento fondante del museo è costituito da 1801 foto, che il prof. emerito Frank Cancian, dell'università della California, con grande generosità ha messo a disposizione dei visitatori. Le foto scattate tra gennaio e luglio del 1957 dall' allora ancora giovane studente di antropologia culturale, sono preziosissime, perché ci restituiscono con vivace immediatezza e con forte impatto visivo ed emotivo lo spirito di quel tempo e quel mondo contadino ormai scomparso a seguito dell' emigrazione, dovuta alle grandi trasformazioni economiche e sociali del secondo dopoguerra. Esse ritraggono le persone nella loro quotidianità: a lavoro, a scuola, in casa, nelle masserie, in processione, nelle feste religiose, in piazza, al bar, lungo le strade, durante le cerimonie. In queste foto i volti di quelle persone affiorano con un' evidenza e un' incisività che non sempre sono presenti nei documenti scritti. E ci raccontano le loro credenze, i loro sentimenti, i loro valori, le loro idee.

LOCANDINA

Condividi su:

danza

Sono di Lacedonia, sono giovanissime e sono guidate dal maestro di danza Michele Francavilla. Sono in sei ed hanno creato un gruppo veramente molto affiatato che va raccogliendo allori dovunque partecipi alle competizioni. Ultima soddisfazione, in ordine di tempo, quella di ieri presso il Palasport di Ariano Irpino, ove sono riuscite a salire sul gradino più alto del podio vincendo nelle competizioni di ballo latino e latin pop. In verità avevano stravinto anche a Gaeta il 27 novembre dello scorso anno, ma il plusvalore di questa gara è consistito soprattutto nella qualità del "giudice" che ha decretato il loro successo: si tratta infatti della celebre ballerina russa, naturalizzata italiana, Natalia Titova. E scusate se è poco. Brave, dunque, le ragazze, sopra ritratte in foto con Iris, titolare dell'associazione Pantera Dance, e Michele Francavilla. I loro nomi sono: Debora Damiano, Marianna Franciosi, Alda Rizzi, Giulia Gargano, Alice Megliola e Maria Protano.

I paesi dell'Irpinia orientale, ma in verità quelli di tutto l'osso appenninico, soltanto in apparenza non offrono stimoli esistenziali, ovverossia non li offrono a coloro i quali non li cercano, perché in sostanza è possibile praticare molte delle attività alle quali è possibile accedere nelle grandi città, con il vantaggio di potercisi dedicare con maggior impegno, perché meno distratti da altre cose. Nella danza perenne della vita, anche Lacedonia balla e, a quel che sembra, ad alti livelli.

danza1

 

Condividi su:

logo miscia

Blog a cura del Dott. Michele Miscia

 

UNIONE NAZIONALE PER LA LOTTA CONTRO L’ANALFABETISMO

Ente Morale D.P.R. n° 181 dell’11.02.1952

Accreditato presso il MIUR ex art. 66 del vigente C.C.N.L. ed ex artt. 2 e 3 della Direttiva Ministeriale 90/2003,

aggiornata con la Direttiva Ministeriale 170/2016

DELEGAZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA LACEDONIA (AV)


  • erdonea
  • vecevending

 

pubblicita

 

gallery

Clicca per accedere alla

Video Gallery

Seguici su Facebook

Supporta la tua Irpinia