Chapeau alle socie del gruppo "Filamenti", che hanno trovato nell'arte tessile, ma anche in quella del ricamo, dell'uncinetto etc., un'occasione di socializzazione e di impegno volontaristico. Fin dalla sua fondazione, un paio di anni or sono, l'Associazione ha posto in essere eventi di tutto rilievo, come quello dedicato agli abiti da sposa nelle eterogenee epoche, o disegnando e cucendo i vestiti medievali per la rievocazione storica della Congiura dei Baroni, o ancora quelli dei Presepe Vivente lacedoniese.
I loro lavori sono attualmente in esposizione presso il creando MAVI (Museo di Antropologia Visiva), in Largo tribuni. I nostri più vivi complimenti.
Non è un mistero che Lacedonia possiede una grandissima tradizione musicale, che ha prodotto talenti addivenuti a fama nazionale ed internazionale, la cui quasi totalità ha appreso le basi della musica sugli spartiti della Banda Musicale "Umberto Giordano", fondata dal compianto M° Lannunziata. E tale associazione continua a spargere i suoi benefici frutti per il tramite della passione volontaristica del M° Emiddio Onorato, che attualmente la dirige, il quale ha fondato un laboratorio gratuito estremamente frequentato da una inusuale quantità di bambini. Le immagini riportate in questa pagina sono quelle relative al saggio natalizio dei piccoli musicisti, al quale hanno partecipato anche due giovani ospiti, minori non accompagnati, del Centro di prima accoglienza "Casa Figli di Dio", anch'essi istruiti all'uso di uno strumento musicale dal M° Onorato.
LUPUS IN FABULA non può che esprimere il suo apprezzamento più vivo per una attività capace di produrre stimoli esistenziali di grande rilevanza nei più piccoli: e nessuno affermi che nei nostri paesi sono assenti occasioni di arricchimento personale e di crescita culturale, please!
Parte dello staff della Residenza terapeutico - riabilitativa "Sant'Anna" con don Roberto Di Chiara
Nulla è fragile quanto la psiche umana, specialmente in tempi quali i nostri, dominati da un senso di alienazione e di abbandono che pervadono gran parte della società senza risparmiare nessuno. Pertanto è molto facile diventare preda di tristezza che può alla lunga trasformarsi in depressione, la porta di accesso a patologie psichiche di ben altra portata laddove non sia affrontata adeguatamente. La qual cosa avviene da mesi a Lacedonia, ove, presso l'Istituto "Cerchione", è stata aperta una struttura terapeutica e riabilitativa per fronteggiare il disagio psichico, il Centro Sant'Anna, che all'atto si occupa di una quindicina di ospiti. Qualche giorno fa la struttura ha aperto le sue porte per festeggiare il Natale e si è avuta in tal modo la possibilità di rendersi conto delle profonde attenzioni, delle solerti cure e di molte iniziative poste in essere a pro dei degenti, la cui riabilitazione passa attraverso innumerevoli attività, alcune delle quali di carattere creativo. Vengono posti in essere laboratori di pittura, ad esempio, e da gennaio sarà aperto un laboratorio teatrale, nel segno del volontariato, a cura dell'UNLA, nel quale io sarò impegnato in prima persona. Mi sono reso conto che molto spesso sono le persone dotate di maggiore sensibilità ad essere più esposte al rischio di patologia psicologica, pertanto penso che si riceva da queste persone molto di più di quanto si sia in grado di offrire.
In ogni caso LUPUS IN FABULA porge i suoi complimenti a quanti lavorano nella struttura ed il vivo apprezzamento per il senso di profonda umanità che non mancano mai di estroflettere concretamente.
Alcuni lavori degli ospiti del Centro Sant'Anna
I quadri di Michela Valvano, ospite del Centro (foto pubblicata dietro autorizzazione dell'interessata)
Decorazioni natalizie costruite dagli ospiti del Centro
Sono aperte le iscrizioni al corso gratuito per Valorizzatori del patrimonio culturale ed ambientale dell'osso appenninico dell'Alta Irpinia, che avrà inizio in gennaio, subito dopo le festività natalizie.
Si tratta di una iniziativa dell'UNLA, Ente Morale accreditato presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Cinquanta le ore previste, al termine delle quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Perché porre in essere un corso di tal fatta?
Ritengo sia quanto mai opportuno, laddove con tutta evidenza mancano occasioni di lavoro, operare il tentativo di creare possibilità occupazionali esplorando spazi e comparti fin qui quasi del tutto ignorati, se non nelle buone intenzioni espresse da molti anni a questa parte: parlo, naturalmente, della creazione di una fliera turistica omnicomprensiva.
Di sicuro tali idee incontreranno certo qual scetticismo, che nasce soprattutto da una sorta di connaturato "complesso di inferiorità" che coinvolge l'intera nostra etnia, poco avvezza ad avvedersi delle ricchezze che possiede e che potrebbe trasformare, se valorizzate adeguatamente, in moneta sonante e pertanto in possibilità di dignitosa sopravvivenza attraverso un lavoro onesto. In realtà il nostro patrimonio culturale, e parlo di quello storico-archeologico, di quello artistico e monumentale, di quello antropologico, di quello, ancora, relativo al culto religioso, è talmente vasto che non trascorre giorno che io, e chi come me si dedica alla ricerca, non trovi qualcosa di nuovo. Da indiscrezioni apprendo che in futuro - non so dire quanto prossimo - le nostre zone saranno fatte oggetto di ingenti investimenti finalizzati proprio allo sviluppo turistico negli eterogenei comparti. Per questo ritengo che occorra erudirsi sulle materie de quibus, onde farsi trovare pronti per sfruttare le opportunità che eventualmente si creeranno. E si potrà essere in grado soltanto laddove si sia detentori di competenze e conoscenze precise e puntuali, oltre che di capacità dialettiche e soprattutto di quel sano entusiasmo capace di suscitare positivo contagio.
Il corso avrà la durata complessiva di 50 ore. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere direttamente a me (cell 338.6831696), alla e-mail del nostro sito o sulla pagina fb LUPUS IN FABULA.
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