Il gruppo dei cinquantenni
I coscritti della classe 1967 avevano deciso, per festeggiare il raggiungimento della soglia dei 50 anni di età, di rifuggire dalla consueta reunion nostalgica e di puntare alla organizzazione di una serata enogastronomica e musicale benefica onde raccogliere fondi da destinare ad una giusta causa, in maniera tale, però, che fosse chiara, per amore di onestà e trasparenza, la destinazione delle somme, grandi o piccole, raccolte. Infatti esiste oggi una sfiducia diffusa, e per alcuni versi anche giustificata, nei confronti di talune organizzazioni che sono state al centro di polemiche e quindi i "ragazzi del '67" hanno stabilito che fosse meglio "andare sul sicuro". E dunque chi più degno del conosciutissimo missionario di Lacedonia, Peppino Leone, che opera in Brasile per le Comunità Papa Giovanni XXIII del compianto don Oreste Benzi (in procinto di essere beatificato), essendo responsabile di una vastissima zona dell'entroterra brasiliano? Ecco dunque che il denaro raccolto attraverso la somministrazione di vivande tipiche locali, 1500 euro, che in Italia sono irrisori ma in Sud America costituiscono una somma cospicua, contribuiranno a salvare e mantenere diversi meninos de rua, i bambini di strada, che in Brasile vengono uccisi per l'espianto degli organi o rapiti per essere venduti ai pedofili e che le Comunità "Papa Giovanni XXIII", con il nostro compaesano missionario, salvano dalla morte o dallo sfruttamento sessuale (che forse è ancor peggiore della morte), assicurandogli un futuro dignitoso nel loro Paese di nascita (come tutti invocano).
Gli organizzatori hanno tenuto a ringraziare la popolazione con le seguenti parole:
«Cinquentenni per il sociale. GRAZIE! Il gruppo del '67 ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e contribuito "nonostante Eolo" (il vento freddissimo che si è levato nella serata dell'11 c. m.) alla riuscita della serata solidale che si è tenuta sulla Piazzetta Primo Maggio (nella data sopra indicata), a favore delle Comunità Papa Giovanni XXIII vicine ai bisognosi del mondo (compresa l'Italia). Salutiamo tutti con una frase a noi cara: "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" (Santa M. Teresa di Calcutta)».
A sua volta Peppino Leone ha ringraziato gli organizzatori ed i partecipanti con una lettera carica di gratitudine (riportata di sotto in copia).
Bonifico da € 1000
Bonifico da € 500
Ringraziamento di Peppino Leone
Il missionario di Lacedonia Peppino Leone