Una giovane di Lacedonia che fidando soltanto sulle proprie capacità e sullo spirito di sacrificio diventa Commissario di Polizia: questo è ciò che io definisco "una meravigliosa notizia". Nei fatti tale posizione Marika se l'è proprio guadagnata. Io la ricordo benissimo quando frequentava una delle palestre che gestivo: una ragazza delicata ma al contempo forte e tenace.
Marika, nata a Lacedonia, si è diplomata presso il locale Liceo Classico "F. De Sanctis", quindi ha ottenuto la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi "Tor Vergata" di Roma ed infine ha partecipato al concorso di ammissione alla Scuola per Commissari della Polizia di Stato, risultando vincitrice di questa ennesima sfida e portando felicemente a termine i duri corsi nel dicembre appena trascorso. Il giorno 4 di gennaio ha preso servizio presso la Questura di Alessandria e già si è distinta in operazioni delicate, al punto da essere finita in meno di venti giorni sui quotidiani della zona. Chi scrive sa bene quale responsabilità comporti indossare una uniforme, avendola portata per oltre un lustro nei "pericolosi" inizi degli anni ottanta, ma sa anche che il percorso al servizio della legge è sempre e comunque un'esperienza esaltante, come Marika non dubitiamo sperimenterà a breve. Doppiamente fiero, dunque, di una giovane concittadina che si appresta ad affrontare una carriera ad alti livelli. Giungano a Marika Viscovo gli auguri più sentiti della redazione di Lupus In Fabula (irrimediabilmente Lupi Irpini), a cui penso si assoceranno tutti quelli che avranno la ventura di leggere queste note.
In tuta bianca antisettica, armate di guanti e mascherine, le ragazze che attualmente stanno effettuando il servizio civile presso il Comune di Lacedonia, impegnate in due progetti di valorizzazione del patrimonio culturale sotto la supervisione dell'UNLA, hanno avuto l'idea di recuperare al culto, nell'imminenza del giorno dei defunti, la Chiesa dei Beati Morti, meglio conosciuta come i "Morticelli". E' da dire che un tempo esisteva, a Lacedonia, una numerosa congrega consacrata alle anime del Purgatorio, la cui chiesa si trovava ove oggi c'è il monumento a San Gerardo, essendo caduta durante il terremoto del 1930. La cappella congregale fu quindi spostata, dopo due o tre decenni dal sisma, ove attualmente si trova, nella discesa di fronte al municipio. Da moltissimi anni non veniva più aperta, ragion per la quale versava in condizioni veramente disastrose. Va dunque reso grande merito a questo gruppo di volenterose ed attente ragazze, che hanno agito senza che nessuno glie lo imponesse, ma nell'interesse esclusivo della comunità e della salvaguardia del patrimonio storico locale. Peraltro avevano già risolto l'annosa questione della biblioteca di Vella e il tutto in meno di un mese dall'inizio del servizio.
LA CHIESA COMPLETAMENTE RIMESSA A NUOVO
Ha inizio quella che si prospetta come una luminosa carriera da calciatore per un giovanissimo di Lacedonia, Giovanni Caffaro, che ha recentemente firmato l'accordo con il Palermo, essendo stato scelto dalla società per formarsi nel settore giovanile. Da agosto, dunque, si è trasferito nel capoluogo siculo, ove ha già avuto modo di calcare la prestigiosa erba dello stadio che si trova a pochi passi dal parco della Favorita. Peraltro nelle due partite ufficiali disputate ha segnato due gol ed operato due assist che hanno portato al gol. Quella calcistica è una vocazione familiare, che lo accomuna a suo padre, Maurizio, docente di educazione fisica, che ha dato del suo non soltanto alle squadre locali, tanto è vero che ha giocato nella Serie C, oggi Lega Pro, nella squadra dell'Asti. La nostra redazione gli augura le migliori fortune e di portare sempre alto il nome di Lacedonia.
Un corso da non perdere, per venti giovani e quattro uditori, con rimborso spese e indennità di frequenza. coinvolto anche il Teatro Comunale di Lacedonia, che è tra gli enti promotori. Occorre affrettarsi a presentare la domanda secondo le modalità indicate nel bando, anche perché la scadenza è il 7 luglio.