Oggi Vito Pagnotta, giovane imprenditore di Monteverde, compie gli anni. Lupus In Fabula gli porge i più sentiti auguri, accanto ai sensi di una profonda stima, perché a lui si deve una iniziativa imprenditoriale di grande successo fondata sull’agricoltura di zona e dalle potenzialità illimitate, peraltro foriere di benefici, anche in termini di visibilità, per tutto il territorio dell’Irpinia orientale. Egli infatti, con felicissima intuizione, invece di scegliere la via della fuga ha pensato di perpetuare le conoscenze tramandate di padre in figlio nell’ambito della sua famiglia trasformandole in una impresa “artigiana” di successo. Egli è il creatore del marchio della Birra Serro Croce, prodotta a Monteverde, che ha già avuto grande visibilità anche sui canali televisivi nazionali della RAI. Ci proponiamo di effettuare quanto prima un reportage nella sua azienda, una realtà che indica ai giovani una possibile strada occupazionale nell’ambito di un comparto, quello agroalimentare, che a nostro giudizio, ed in maniera erronea, non viene visto come obiettivo precipuo da perseguire. Nell’epoca del tramonto definitivo del “posto fisso” occorre che la creatività assuma il potere: e Vito Pagnotta ne costituisce un grande esempio.
Che Antonia Gallicchio possedesse una grande voce e fosse molto brava anche a suonare lo sapevamo tutti. Ciò che ignoravamo è che, trasferitasi a Milano, queste sue doti hanno trovato giusta valorizzazione. Sabato prossimo, 14 marzo, infatti, debutterà presso il Teatro Oasi di Locate Triulzi, nel milanese, in un concerto denominato “Le Nuvole – Omaggio a Fabrizio De André”. Peraltro abbiamo scoperto che Antonia ha composto anche brani propri, che ella spera di registrare molto presto in studio. Tra gli astanti è prevista la presenza anche di musicisti di chiara fama, come il bassista storico della PFM Giorgio Piazza, quello di “Impressioni di Settembre” per intenderci, che con Fabrizio De André fu protagonista del celebre tour che seguì al rapimento del cantautore e della moglie in Sardegna.
I MIGLIORI COMPLIMENTI AD ANTONIA DA LUPUS IN FABULA!
Anche il duo artistico FRABISMA ha partecipato alla giornata della creatività femminile di Bisaccia. Si tratta di Maria Libera Russo e Francesca De Gianni, che sperimentano con grande perizia la tecnica del mosaico. Come spiegano loro stesse: «La passione per il mosaico nasce dalla paziente natura e dall'inclinazione ad un lavoro minuzioso e certosino. In occasione della festa della donna abbiamo pensato di lavorare sul tema dell'etnia e dell'unione tra i popoli che, pur se lontani, risultano avvicinarsi sempre di più alle nostre culture, e manifestare le loro in tutta la bellezza e diversità. Abbiamo preparato tre lavori rappresentanti due donne etiopi e un sole intitolato " Il sole d'Africa", tutto con la tecnica del mosaico in vetro su supporto in multistrato. Lo sfondo in specchio ci permette di riflettere qualsiasi cosa e soprattutto la nostra immagine che, però, in questo caso viene scomposta in mille pezzi e questo a sottolineare il fatto che ciò che spesso vediamo diverso da noi e magari denigriamo il più delle volte risalta e predomina su di noi che, di contro, scompariamo e ci scomponiamo come il sole che anche se nero, un richiamo alla diversa pigmentazione della pelle, è lo stesso che illumina quel'unico cielo che ci sovrasta».
I complimenti di Lupus In Fabula.
Ogni essere umano scrive la trama del suo romanzo esistenziale e per essere felici, metaforicamente, occorre essere bravi scrittori! E mi pare che questo sia proprio il caso di Concetta Picari, giovanissima e brillante ragazza di Bisaccia che ama la letteratura, al punto da aver scelto un percorso curriculare di studi specifico, conseguendo due anni or sono la Laurea Triennale in Lettere Moderne, in un percorso che la condurrà tra pochi giorni, il nove del mese corrente, al conseguimento della Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia. Discuterà una tesi concernente il suo paese, che ha quale titolo “L’Apprezzo di Bisaccia del 1672”, uno spaccato dell’epoca che, a nostro giudizio, meriterebbe la pubblicazione, considerata la scarsità di fonti storiche relative a quel periodo. Nei fatti il documento, ad oggi inedito e mai analizzato da nessuno studioso, lo ha ritrovato in un archivio privato di Cerignola. Estremamente solare, Concetta fonda l’intera sua esistenza sull’entusiasmo e la passione, le stesse qualità che ella profonde nella sua partecipazione a tutti gli eventi culturali di Bisaccia. Caratterialmente è un persona scintillante, forse lievemente all’antica, nel senso che è ancora capace, beata lei, di indulgere al sogno. Nata nel seno di una famiglia di insegnanti, vorrebbe esercitare la stessa attività e non dubitiamo che ci riuscirà, considerata anche la rapidità con la quale si è laureata presso l’Università di Foggia. A lei vanni i buoni auspici dell’intera redazione “Spazio Giovani” di Lupus In Fabula.