Ogni essere umano scrive la trama del suo romanzo esistenziale e per essere felici, metaforicamente, occorre essere bravi scrittori! E mi pare che questo sia proprio il caso di Concetta Picari, giovanissima e brillante ragazza di Bisaccia che ama la letteratura, al punto da aver scelto un percorso curriculare di studi specifico, conseguendo due anni or sono la Laurea Triennale in Lettere Moderne, in un percorso che la condurrà tra pochi giorni, il nove del mese corrente, al conseguimento della Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia. Discuterà una tesi concernente il suo paese, che ha quale titolo “L’Apprezzo di Bisaccia del 1672”, uno spaccato dell’epoca che, a nostro giudizio, meriterebbe la pubblicazione, considerata la scarsità di fonti storiche relative a quel periodo. Nei fatti il documento, ad oggi inedito e mai analizzato da nessuno studioso, lo ha ritrovato in un archivio privato di Cerignola. Estremamente solare, Concetta fonda l’intera sua esistenza sull’entusiasmo e la passione, le stesse qualità che ella profonde nella sua partecipazione a tutti gli eventi culturali di Bisaccia. Caratterialmente è un persona scintillante, forse lievemente all’antica, nel senso che è ancora capace, beata lei, di indulgere al sogno. Nata nel seno di una famiglia di insegnanti, vorrebbe esercitare la stessa attività e non dubitiamo che ci riuscirà, considerata anche la rapidità con la quale si è laureata presso l’Università di Foggia. A lei vanni i buoni auspici dell’intera redazione “Spazio Giovani” di Lupus In Fabula.