In tuta bianca antisettica, armate di guanti e mascherine, le ragazze che attualmente stanno effettuando il servizio civile presso il Comune di Lacedonia, impegnate in due progetti di valorizzazione del patrimonio culturale sotto la supervisione dell'UNLA, hanno avuto l'idea di recuperare al culto, nell'imminenza del giorno dei defunti, la Chiesa dei Beati Morti, meglio conosciuta come i "Morticelli". E' da dire che un tempo esisteva, a Lacedonia, una numerosa congrega consacrata alle anime del Purgatorio, la cui chiesa si trovava ove oggi c'è il monumento a San Gerardo, essendo caduta durante il terremoto del 1930. La cappella congregale fu quindi spostata, dopo due o tre decenni dal sisma, ove attualmente si trova, nella discesa di fronte al municipio. Da moltissimi anni non veniva più aperta, ragion per la quale versava in condizioni veramente disastrose. Va dunque reso grande merito a questo gruppo di volenterose ed attente ragazze, che hanno agito senza che nessuno glie lo imponesse, ma nell'interesse esclusivo della comunità e della salvaguardia del patrimonio storico locale. Peraltro avevano già risolto l'annosa questione della biblioteca di Vella e il tutto in meno di un mese dall'inizio del servizio.
LA CHIESA COMPLETAMENTE RIMESSA A NUOVO