Ventisette anni, bisaccese a denominazione d'origine controllata, da quando ne aveva quindici coltiva la passione del lavoro ad uncinetto, in omaggio ad una tradizione che oggi purtroppo si va perdendo, come gran parte della cultura antropologica dell'osso appenninico. E in tal senso Elisa Casarella ha il merito di non lasciare che un'arte coltivata per secoli soccomba a fronte dei prodotti industriali che non posseggono alcuna caratteristica di unicità e nessun crisma d'arte. Evidentemente, però, si tratta di una giovane portatrice di idee molto chiare, laddove sostiene che tale attività, per lei, è innanzitutto un hobby. Fatto è che da quando ha deciso, sull'onda dei commenti positivi e degli apprezzamenti che riceve, di esporre le sue ceazioni, ha ricevuto mote richieste e tantissimi incoraggiamenti a perseverare. Portachiavi, pupazzi, addirittura pezzi di bigiotteria artistica escono dalle sue mani abili e dalla fantasia che trova epifania nei fragili fili che diventano forma riconoscibile. Bellissime creazioni che meritano ben altro che la qualifica di semplice "passatempo". Riteniamo, senza tema di smentita, che laddove si dovessero creare le giuste condizioni per stimolare l'afflusso turistico a Bisaccia, la passione di Elisa potrebbe facilmente diventare una vera e propria professione.